Un “museo vivente” dedicato all’osservazione della vita degli Insetti!

Esistono più di un milione di specie conosciute e forse addirittura altri cinque milioni sono in attesa di essere scoperti da qualche entomologo appassionato. Gli insetti, tra tutti gli organismi viventi, sono il gruppo più numeroso, sia come specie, sia come numero di individui, ed entrano nei cicli vitali di ogni ecosistema di terra e d’acqua dolce, stringendo relazioni con ogni altro essere vivente.

Più di questo, è l’incomparabile diversità delle forme e dei costumi che ci deve sorprendere, l’infinità delle risorse sfruttate e delle soluzioni adottate per la sopravvivenza, la perfezione di certe abilità affinate da una storia evolutiva lunga 300 milioni di anni. Osservare il comportamento degli insetti, magari in un “Museo vivente”, consente non solo di vedere ciò che accade in tempo reale, ma anche di svelare, almeno in parte, una storia poco conosciuta, ma che coinvolge anche noi.

La cultura della biodiversità

Scopo del Laboratorio è quello di avvicinare adulti, ragazzi e bambini all’osservazione della vita nella natura e gli insetti, per le loro piccole dimensioni e per la noncuranza che spesso mostrano alla presenza dell’uomo, si prestano a far da guida in un percorso che faccia della conoscenza del proprio ambiente un elemento di equilibrio e un richiamo verso una dimensione del vivere più in sintonia con i ritmi biologici.

Esposizioni “viventi”

La sezione espositiva-didattica accoglie mostre a tema non permanenti, ricostruzioni di habitat idonei a ospitare elementi viventi, come un formicaio artificiale o un alveare, nidi artificiali realizzati con pareti trasparenti e quindi con la possibilità di osservare, in tutta calma e sicurezza, il comportamento degli insetti. Inoltre il Laboratorio ospita anche altri insetti come bachi da seta e farfalle a seconda della stagione.

Il giardino didattico

Nell’area antistante il Laboratorio dell’Insetto è ospitato un giardino didattico, tutto dedicato al rapporto tra insetti e fiori, con particolare attenzione alla presenza di piante fiorite autoctone.

In un piccolo spazio sono stati ricreati diversi ambienti: da quello lacustre alla palude, dalla roccera al prato per poter osservare le interazioni insetti-fiori dal vivo e comprendere il rapporto di interdipendenza degli uni e degli altri in un’ottica informativa e didattica.